STORIA ITALIANA DEL PETROLIO
- Il petrolio nell’antichità fino all’unità d’Italia
- La situazione nei primi anni dell’Italia (1961−1880) il petrolio della Maiella e in Campania
- L’Appennino tosco-emiliano e le emissioni spontanee (i vulcanelli)
- I primi successi in Emilia e la prima raffineria: Fiorenzuola d’Arda
- Le grandi speranze e le grandi illusioni (1880−1920)
- L’inizio della raffinazione: Fiume e Trieste
- Il Fascismo e le ricerche in Italia e in Albania (la fondazione dell’Agip)
- L’idrogenazione dei combustibili: Bari, Livorno, Napoli e Venezia.
- La Seconda Guerra Mondiale e la ricostruzione post-bellica. Lo sviluppo del gas in Val Padana: il miracolo economico italiano (1950−1960). Mattei non chiude l’Agip, anzi la trasforma in ENI (Caviaga)
- L’ingresso delle Compagnie Petrolifere americane e inglesi (1960−1970)
- La grande espansione della chimica (1960−1970)
- La morte di Mattei (1962)
- La guerra del Kippur e la fine dell’espansione della raffinazione in Italia e della chimica, la Shell esce dall’Italia
- L’Adriatico e la Sicilia: ancora grandi speranze parzialmente deluse
- Iniziano a chiudere le raffinerie e si lavora per altre nazioni (Libia, Algeria, Arabia Saudita, Traders)
- La ricerca profonda in Val Padana (Malossa, Villafortuna-Trecate) (1975−1990)
- Le grandi compagnie americane escono dalla raffinazione con esclusione della Exxon entrano queste dei paesi produttori (Kuwait-Libia)
- La grande fusione e relativa grande tangente Enimont (1990)
- Il petrolio in Basilicata (Val d’Agri e Tempra Rossa)
- Situazione all’alba del nuovo millennio
- La fine delle ricerche petrolifere in Italia: anche la Exxon lascia l’Italia
- Situazione attuale e probabile futuro
|